Progetto “Sana Alimentazione – You are what you eat”

Progetto “Sana Alimentazione – You are what you eat”

Progetto “Sana Alimentazione – You are what you eat” 1536 2048 School Office

Il progetto “Sana Alimentazione – You are what you eat”, iniziato lo scorso 13 novembre con le classi quarte e quinte impegnate nella scoperta della piramide alimentare e della dieta mediterranea, è entrato oggi in una nuova fase con l’incontro dedicato agli alunni di classe terza.

Anche questa volta la Dott.ssa Federica Zara, dietista di Euroristorazione, ha accompagnato i bambini in un percorso attivo e coinvolgente, pensato per aiutarli a riflettere sulle proprie abitudini alimentari e sul significato di compiere scelte consapevoli.

Durante il laboratorio, i bambini hanno lavorato sul tema della merenda sana, imparando che non sempre ciò che è “buono” o “goloso” coincide con ciò che fa bene al corpo. Con attività di confronto, domande guidate e alcuni esempi concreti, la Dott.ssa Zara li ha invitati a distinguere tra una “merenda buona” solo in termini di gusto – spesso ricca di zuccheri o troppo elaborata – e una merenda sana, capace di dare energia nel modo giusto, senza appesantire e rispettando il benessere del corpo nel lungo periodo.

Questo confronto ha portato i bambini a riflettere su quanto sia possibile mangiare in modo gustoso e allo stesso tempo equilibrato, scegliendo alimenti semplici, vari e più naturali. Inoltre, si è parlato del legame tra alimentazione, movimento quotidiano e attenzione per l’ambiente, temi centrali del progetto e in linea con i principi dell’Agenda 2030.

Per concludere l’incontro in modo concreto e piacevole, i bambini hanno condiviso insieme una merenda sana offerta dalle nostre relatrici, trasformando la teoria in esperienza diretta. È stato un momento di convivialità che ha rafforzato la comprensione del valore delle buone abitudini alimentari.

Il progetto continuerà nei prossimi giorni con le attività rivolte alle altre classi della scuola primaria, proseguendo un percorso che vuole rendere gli alunni protagonisti di un cambiamento positivo, dentro e fuori la scuola.